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Cos’è il CBG?

Cos’è il CBG e quali sono le sue uniche proprietà terapeutiche?

Cos’è il CBG? È stato chiamato “la madre di tutti i cannabinoidi” e se non ne hai familiarità ora, è probabile che lo sarà presto. Il CBG (Cannabigerol) è probabilmente il prossimo composto di cannabis a ricevere un’attenzione speciale da ricercatori e utenti terapeutici perché ha alcune qualità uniche che sono state collegate a specifici benefici per la salute.

Ma cos’è il CBG e in che modo può aiutare il corpo umano? È il precursore (o chiamiamolo la molecola madre) da cui i cannabinoidi THC e CBD sono entrambi sintetizzati durante la crescita di una pianta di cannabis. Poiché è il primo cannabinoide che si è formato nella pianta di cannabis – fornendo le basi per lo sviluppo di altri cannabinoidi – si è guadagnato il soprannome di “madre”.

Cos’è il CBG? Buona Domanda!

Mentre la domanda “che cos’è il CBG?” potrebbe essere sulla bocca di molte persone oggi, potresti essere sorpreso di apprendere che fu scoperto per la prima volta molti anni fa, negli anni ’60, da scienziati che avevano analizzato l’hashish. Essendo un cannabinoide minore, presente in piccole quantità nella maggior parte dei ceppi, è stato nascosto sotto il radar ed è solo ora che la ricerca amplia la nostra conoscenza dei numerosi composti di cannabis (480 e più…) che il significato di CBG è diventato più chiaro.

Dal punto di vista della salute, è la relazione del CBG con il sistema endocannabinoide del corpo che sta suscitando un interesse significativo. Come il nostro recente articolo sul CBD, il sistema endocannabinoide mantiene il corpo in equilibrio e quindi in buona salute. Il sistema endocannabinoide (ECS), che è stato scoperto solo negli anni ’90, è un’affascinante area di studio per i ricercatori medici ed è stata collegata alla regolazione delle funzioni corporee critiche tra cui memoria, sonno, appetito e umore.

CBG e il Sistema EndoCannabinoide

Il corpo umano produce i propri endocannabinoidi, quando il sistema ne ha bisogno, che si legano ai recettori CB1 e CB2, che si trovano nei sistemi nervoso periferico e centrale. Alla recente conferenza EuroAm a Praga, il dott. Jokūbas Žiburkus, professore associato dell’Università di Houston e direttore di Florance World, ha affermato che il sistema endocannabinoide governa molti di più dei nostri stati corporei di quanto pensiamo – compreso l’effetto adrenalinico nei corridori e l’effetto di soddisfazione nui bambini che ricevono il latte materno della propria madre.

La ricerca ha dimostrato che anche il THC si lega a questi recettori generando la gamma di effetti associati all’ “High” – da pensieri che si trasformano in divagazioni a sentimenti di euforia musicale, fino all’ansia e al desiderio di divorare il cibo.

Quindi perché il corpo umano e la pianta di cannabis condividono un sistema in cui i cannabinoidi svolgono un ruolo? Uno studio pubblicato sul Genome Journal.abstract nel 2018, ha creato una mappa dei cromosoni della cannabis e ha sostenuto una scoperta che è stata ampiamente segnalata. Questa scoperta è che un antico virus avrebbe potuto portare alle mutazioni genetiche che producevano THC e CBD nella pianta di cannabis. È quindi possibile che lo stesso virus abbia anche infettato l’uomo e la mutazione genetica che ne è derivata abbia contribuito alla formazione del sistema endocannabinoide o almeno a stimolare la ricettività del corpo ai composti della cannabis.

Inseriamo il CBG in questo contesto. Perché? Perché uno dei maggiori benefici medici legati al CBG è il suo ruolo di booster per il sistema endocannabinoide che può aumentare i livelli e quindi correggere gli squilibri che portano a effetti dannosi sulla salute. A questo proposito ha capacità simili al CBD. Altre condizioni per le quali il CBG mostra potenziale includono il controllo dell’ansia, la promozione del sonno e il contrasto degli effetti negativi del THC (cioè la psicosi). Di particolare interesse per i ricercatori scientifici è il potenziale del CBG di contrastare la cachessia indotta dalla chemioterapia – la decadenza del corpo che si verifica a seguito di questo trattamento del cancro.

Il Futuro del CBG

In cosa si trova il CBG? Questo cannabinoide “madre” si trova in tutte le varietà di cannabis ma normalmente a livelli molto bassi (in quanto si sintetizza in altri cannabinoidi durante il processo di crescita). Tuttavia, ci sono alcuni ceppi che hanno naturalmente livelli più alti, tra cui la varietà di canapa Santhica e GSC (Girl Scout Cookies) contengono livelli più alti di CBG rispetto ad altri ceppi. Paradise Seeds ha una sua versione di questa varietà, sotto forma di Space Cookies il cui effetto è caratterizzato da un senso di rilassamento armonioso.

Cosa riserva il futuro per il CBG? Alcuni anni fa, nessuno avrebbe potuto prevedere che il CBD sarebbe diventato così popolare come un cannabinoide promosso per il suo potenziale teapeutico e benefico e ampiamente adottato da un nuovo gruppo di utenti di consumatori mainstream. È probabile che il CBG vedrà una traiettoria simile, con un’impennata dei prodotti a base di CBG nei prossimi anni. Come parte del proprio programma di ricerca e sviluppo, Paradise Seeds sta attualmente lavorando a una varietà di CBG ad alta percentuale e sta parlando con partner scientifici e medici su applicazioni e potenziali usi. Esiste la possibilità che una varietà ricca di CBG venga rilasciata dalla banca dei semi con sede ad Amsterdam in futuro? Rimani connesso!

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